venerdì 28 dicembre 2012

Buone Feste

Care amiche e amici, prima di iniziare il secondo round di feste, vi ricordo il link alla nostra pagina facebook, il gruppo è chiuso ma chiunque volesse può iscriversi   :)


https://www.facebook.com/groups/351095794905045/

In caso il link non dovesse funzionare vi basterà cercare SOFT AND CUDDLY tra i gruppi di FB... 



Vi auguro un bellissimo Anno Nuovo 2013!!!! 
A presto e Buone Feste



giovedì 13 dicembre 2012

Tortine delle Feste

Aver voglia di dolce e non avere nulla in casa.. A volte si resiste a volte no!
Per questo pur avendo pochissimi ingredienti in casa mi sono messa all'opera e pasticciando sono uscite queste! Buone buone e natalizie grazie alla presenza degli agrumi.. 



Per la frolla:
150gr di farina (scarsi)
1 uovo
40gr di burro 
3 cucchiai di zucchero (4 se la volete un pò piu dolce)
la punta di un cucchiaino  di lievito per dolci

Crema all'arancia:
130 ml di latte
1 cucchiaio di buccia di arancia grattuggiata
40 gr di farina
3 cucchiai scarsi di zucchero

Preparare la frolla mettendo la farina a fontana e al centro tutti gli ingredienti.
Amalgamare con la punta delle dita fino ad avere un bel composto omogeneo e morbido. Mettere la pallina di impasto ottenuta nel frigo per 15 min a riposare.
Nel frattempo preparare la crema mettendo in un pentolino il latte e la farina. Mescolare bene con la frusta fino a sciogliere completamento i grumi. Aggiungere a poco a poco anche lo zucchero, mescolando, e l'arancia. 
Accendere il fuoco e sempre mescolando portare a ebollizione, appena si sarà addensata spegnere il fuoco.
Ora con la frolla ottenuta foderare degli stampini o una piccola tortiera facendo un fondo non molto spesso,e dei bordini attorno per poter contenere la crema. Versare a cucchiaiate la crema,e livellatela con il dorso del cucchiaio.

Mettere le tortine (io ne ho fatte due e le ho messe nei pirottini quadrati di alluminio usa e getta), o la torta nel forno a 180°C per circa 15/20 min controllando spesso. Appena la frolla sarà dorata spegnere il forno e lasciarvi le tortine a raffreddare.




mercoledì 28 novembre 2012

La storia di Santa Lucia

Come in molte altre zone del nord Italia, anche a casa mia è attesa, nella notte del 13 Dicembre, Santa Lucia, una tradizione che avviene da anni e porta ai bambini buoni dolci e doni.....

Santa Lucia da Siracusa (nata nel 283 a Siracusa) morì martire il 13 dicembre 304 a causa delle persecuzioni di Diocleziano.
Molte sono le testimonianze dell'epoca che narrano di una giovane orfana di padre, proveniente da una famiglia benestante,la cui madre era gravemente malata, e spendeva ingenti somme per curarsi ma senza trarne giovamento.
Lucia era stata promessa in sposa ad un ragazzo pagano. 
Un giorno lei e la madre, Eutichia, si recarono a un pellegrinaggio al sepolcro di S.Agata, dove pregarono per la guarigione di Eutichia.
Durante la preghiera Lucia si assopì e vide in sogno S.Agata che le parlava, dicendole "Lucia, perchè chiedi a me ciò che puoi ottenere tu per tua madre?"
Di ritorno a Siracusa Lucia affermò di volersi consacrare a Cristo.


Il pretendente, insospettito e preoccupato nel vedere la desiderata sposa vendere tutto il suo patrimonio per distribuirlo ai poveri, la denunciò come cristiana (in quel tempo i cristiani erano perseguitati).

Il processo che Lucia sostenne dinanzi all'Arconte Pascasio attesta la fede ed anche la fierezza di questa giovane donna nel proclamarsi cristiana. Minacciata di essere esposta tra le prostitute, Lucia rispose. "Il corpo si contamina solo se l'anima acconsente". Il proconsole allora ordina che la donna sia costretta con la forza, ma lei diventa così pesante, che decine di uomini non riescono a spostarla. Il dialogo serrato tra lei ed il magistrato vede addirittura quasi ribaltarsi le posizioni, tanto da vedere Lucia quasi mettere in difficoltà l'Arconte che, per piegarla all'abiura, la sottopone a tormenti.
Lucia esce illesa da ogni tormento fino a quando, inginocchiatasi, viene decapitata. Prima di morire annuncia la destituzione di Diocleziano e la pace per la Chiesa.

Privo di ogni fondamento, ed assente nelle molteplici narrazioni e tradizioni, almeno fino al secolo XV, è l'episodio di Lucia che si strappa gli occhi. L'emblema degli occhi sulla tazza, o sul piatto, è da ricollegarsi, semplicemente, con la devozione popolare che l'ha sempre invocata protettrice della vista a causa del suo nome Lucia (da Lux, luce).
La sua iconografia vede spesso gli occhi accompagnati dal pugnale conficcato in gola. Il motivo di questa raffigurazione è da spiegarsi con il racconto dei cosiddetti Atti latini che descrivono la morte di Lucia per jugulatio piuttosto che per decapitazione.


La sua festa liturgica ricorre il 13 dicembre; antecedentemente all'introduzione del calendario gregoriano (1582), la festa cadeva in prossimità del solstizio d'inverno (da cui il detto "santa Lucia il giorno più corto che ci sia"), ma non coincise più con l'adozione del nuovo calendario (differenza di 10 giorni). Nei paesi nordici, che adottarono il calendario gregoriano circa duecento anni più tardi, il solstizio continuò a cadere il 13 dicembre (calendario gregoriano).
È curioso notare che questa tradizione si può applicare anche per il calendario gregoriano, se si interpreta il "giorno più corto" come il giorno in cui il sole tramonta prima. Ovviamente nell'emisfero sud della Terra è uno dei giorni più lunghi dell'anno.
La celebrazione della festa in un giorno vicino al solstizio d'inverno, è probabilmente dovuta alla volontà di sostituire antiche feste popolari che celebravano la luce e si festeggiano nello stesso periodo nell'emisfero nord. Altre tradizioni religiose festeggiano la luce in periodi vicini al solstizio d'inverno come ad esempio la festa di Hanukkah ebraica, che dura otto giorni come le celebrazioni per la santa a Siracusa, o la festa di Diwali celebrata in India.
È considerata dai devoti la protettrice degli occhi, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi.

In alcune regioni dell'Italia settentrionale, particolarmente nel Trentino occidentale e nelle province di Udine,Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Verona, esiste una tradizione legata ai "doni di santa Lucia", figura omologa dei vari San Nicola, Babbo Natale, Gesù bambino, Befana ed altri che, durante i secoli, hanno sostituito l'antico culto degli avi, nell'immaginario infantile.
Secondo la moderna usanza, nata negli anni trenta e consolidatasi nei decenni successivi, i bimbi scrivono una lettera alla santa, elencando i regali che vorrebbero ricevere e dichiarando di meritarseli, essendo stati bravi ed obbedienti durante l'anno.
Per accrescere l'attesa dei bimbi, è uso che i ragazzi più grandi, nelle sere precedenti, percorrano le strade suonando un campanello da messa e richiamando i piccoli al loro dovere di andare subito a letto, ad evitare che la santa li veda e li accechi, gettando cenere nei loro occhi. Allo scopo di ringraziare la santa è uso lasciare del cibo; solitamente delle arance, dei biscotti, mezzo bicchiere di vino rosso e del fieno per l'asino che trasporta i doni.
Il mattino del 13 dicembre, al loro risveglio, i bimbi troveranno un piatto con le arance e i biscotti consumati, arricchito di caramelle e monete di cioccolato. Inoltre, a volte nascosti nella casa, i doni che avevano richiesti e che sono dispensati totalmente o parzialmente, secondo il comportamento tenuto e, più spesso, secondo le disponibilità economiche dei genitori.
A Savignano sul Rubicone e a Forlì, invece, la festa di Santa Lucia dà luogo ad una fiera nel centro cittadino, fiera dedicata in primo luogo a torroni, croccanti, altri dolciumi e giocattoli: qui, infatti, la tradizione dei doni di Santa Lucia assume una veste particolare, che riguarda non tanto i bambini quanto le ragazze, a cui soprattutto, in questa occasione, si regala del torrone.

È considerata per tradizione, la patrona della vista e di tutti coloro che ne soffrono, come i non vedenti, i miopi, gli astigmatici. Presso l'urna che accoglie le sacre spoglie della Santa in San Geremia a Venezia, vengono quotidianamente portati ex voto e grazie ricevute che attestano la munificenza di Santa Lucia nel dispensare grazie.  



mercoledì 17 ottobre 2012

Torta Soffice di Mele della Val di Non

I miei genitori sono andati in montagna e hanno portato a casa moltissime mele!
Allora ho pensato bene di farci una torta, visto che sono buonissime..




Per questa ricetta mi sono ispirata a un blog in cui venivano proposte ricette di torte senza burro che mi sembravano ottime per chi come me è sempre a dieta.



Ingredienti (stampo da 26cm)


1kg di mele (circa 5)
100 gr di farina
100 gr di frumina
150 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
1/2 bustina di lievito vanigliato
2 uova
100 ml di latte
succo di limone q.b


Accendere il forno a 180°C

Sbucciare le mele e affettarle il piu sottili possibile (3/4 mm circa)e cospargerle di succo di limone.
Separare i tuorli dagli albumi e metterli in due ciotole diverse. Montare i tuorli con lo zucchero fino ad avere un composto chiaro e spumoso.
A parte mischiare la farina con frumina, lievito e vaniglia.
Aggiungere il mix di farine alla schiuma di tuorli, sempre sbattendo con lo sbattitore elettrico e aggiungervi anche il latte...
Continuare a frullare finche il composto sarà bene omogeneo e liscio.
Incorporare le mele a fettine (tenendone 5 o 6 fettine da parte) al composto di tuorli, amalgamando bene.
Montare a neve gli albumi e amalgamarli delicatamente al composto facendo attenzione a non smontarli.

Versare la torta in uno stampo imburrato e infarinato di 26 cm di diametro.

Cospargere la superficie con le fettine di mele e una abbondante manciata di zucchero.


Cuocere nel forno pre-riscaldato a 190°C per i primi 10 minuti e continuare la cottura a 180°C per altri 30 minuti circa.. 






lunedì 10 settembre 2012

Torta di Compleanno

Appena tornati dal mare :) ieri era il compleanno della mia mamma e ho pensato di farle una bella torta fatta in casa a base di panna e crema chantilly, con un pò di cioccolato bianco per accontentare tutti..


Ingredienti:
1 conf pan di spagna pronto 
1 conf dolceneve
1conf crema chantilly paneangeli
100 gr di cioccolato bianco
60gr corallini di zucchero colorati

E' molto semplice:
per prima cosa montiamo la crema e la panna (che metteremo subito nel frigo per non farla sciogliere), poi mettiamo su un piatto da portata il pan di spagna e lo spennelliamo con un pò di latte per ammorbidirlo. Facciamo uno strato abbondante di crema e lo cospargiamo con il cioccolato bianco ridotto a pezzetti, poi mettiamo sopra un altro strato di pan di spagna e lo farciamo come il precedente.
Arrivati all'ultimo strato bagniamo anche quest'ultimo con il latte e lo ricopriamo abbondantemente di panna e ricopriamo anche i bordi..
Alla fine decorare a piacere con i corallini colorati

lunedì 27 agosto 2012

Un saluto a tutti

Ciao a tutti!
mi prendo una pausa dalle ricette perche purtroppo il fatto di essere costantemente a dieta mi fa passare tutta la vena creativa! uffa!!!!!!
Vi lascio una paginetta da guardare ... Chiunque sia interessato può visitare la seguente pagina Facebook, https://www.facebook.com/MyFimo

Qui si realizzano ciondoli bracciali e collane, orecchini, fatti a mano utilizzando fimo e cernit. Si possono acquistare per fare regali originali contattando per messaggio privato l'amministratore della pagina.
A presto!

martedì 19 giugno 2012

Pane Fritto

Questo è una rivisitazione di una ricetta che ho visto in TV...
E' piaciuto molto in famiglia, ed è ottimo anche accompagnato da salumi formaggio o salse.. ed è molto semplice e veloce da fare!

pane tipo toscano q.b
sale e pepe
uova q.b
aglio in polvere
olio evo 


Tagliamo a pezzettoni abbastanza grandi le fette di pane.
A parte sbattiamo l'uovo con sale e pepe e aggiungiamo l'aglio in polvere.
Scaldiamo una padella con un pò di olio..

Inzuppiamo per bene le fette di pane, e le mettiamo nell'olio bollente. Cuociamo le fette di pane finchè saranno ben dorate da entrambi i lati.

Nelle foto io ho coperto una fetta di pane con una crema di ricotta e pomodori datterini.


venerdì 8 giugno 2012

Frappè BANANA & YOGURT GRECO




Non mi piace molto mangiare le banane anche se fanno molto bene, quindi ho studiato un escamotage per mangiarle o meglio, BERLE, che sia anche soddisfacente per una golosa come me...
Mi sono ispirata a un frappè che faceva spesso una mia amica: frutta, latte e yogurt bianco..



1 banana a testa
1 bicchiere di latte a testa (scarso)
1 yogurt alla greca Nestlè alla fragola a testa


Mettiamo le banane a pezzetti in una ciotola e le frulliamo in modo da avere una crema omogenea.
Aggiungiamo il latte e lo yogurt e frulliamo il tutto per qualche minuto in modo che venga leggermente schiumoso.
E....voilà! E' pronto ed è buonissimo! Può essere conservato nel frigo ma è meglio consumarlo subito..
Se rimane nel frigo è meglio dargli una frullata o comunque una bella mescolata prima di servirlo.


Focaccia allo Scalogno e Pepe Nero

Per questa focaccia ho preso spunto dal primo numero di Forno e Fantasia: ho modificato la ricetta della focaccia alle erbe ed ecco il risultato..

  • 225 gr di farina 00 
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1/2 cucchiaino di dado vegetale in polvere
  • 1 cucchiaino di pepe nero grattuggiato
  • 2 cucchiai di olio e.v.o
  • 100 ml di acqua tiepida
  • 1/2 scalogno tagliato fine

Setacciamo la farina con il lievito, e poco alla volta aggiungiamo gli altri ingredienti, prima il pepe, il dado e il sale e mescoliamo, poi aggiungiamo gli ingredienti liquidi, cioè l'olio e l'acqua..
Amalgamiamo bene e impastiamo per bene l'impasto.
Mettiamo l'impasto in un piatto leggermente unto e copriamo con un canovaccio pulito: facciamo riposare per 1 oretta al caldo, o almeno a riparo dalle correnti d'aria.

Dopo il tempo di riposo lavoriamo l'impasto per qualche minuto e lo stendiamo in una teglia, e lo facciamo riposare per 35/40 minuti.

Ora, cospargiamo la superficie di olio e sale (io uso quello fino perchè non amo sentire il sale grosso sotto i denti) e spezzettiamo le rotelline di scalogno sulla superficie della focaccia.




lunedì 28 maggio 2012

Crepes alla Marmellata



Ingredienti: 
1 uovo
250ml di latte 
110gr farina 00
1 cucchiaino di lievito (vengono bene anche senza)
1/2 cucchiaino di zucchero


Sbattere bene l'uovo con la frusta e aggiungere il latte,sempre sbattendo aggiungere anche la farina, il lievito e lo zucchero.
Diamo una bella mescolata per non avere grumi.
Riscaldare bene una padella e mettervi un cucchiaino di burro. Quando sarà ben sciolto versiamo un mestolo di impasto, circa corrispondente a 3-4 cucchiai di impasto.


Lasciamo cuocere circa 3 minuti per lato(si scuriranno i bordi i farà delle bollicine nel mezzo) e lo giriamo cuocendolo altri 2-3 minuti anche dall'altra parte.


Appena sarà pronta la versiamo su un piatto e cospargiamo su metà crepe la marmellata.. pieghiamo a metà e cospargiamo di zucchero a velo.




giovedì 19 aprile 2012

Fudge

Con la lattina di latte condensato da 1kg (una meraviglia) ho fatto i beijinhos e ho provato anche questi "cioccolatini americani"..

Ingredienti:
200gr di cioccolato fondente
250gr di cioccolato al latte
60 gr di burro
397 gr di latte condensato.


Prepariamo una teglia dai bordi abbastanza alti rivestendola di pellicola trasparente. Rompiamo il cioccolato a pezzi.


Mettiamo in un pentolino il burro insieme al cioccolato (sarebbe preferibile a bagnomaria) e amalgamiamo per sciogliere bene il tutto e avere un composto omogeneo.
Aggiungiamo poi il latte condensato e amalgamiamo bene tutto.
Versiamo nella teglia e livelliamo bene.
Mettiamo a raffreddare nel frigo per 4/5 ore.


*è possibile fare i Fudge anche con altri tipi di cioccolato, ad esempio mischiando quello bianco e quello al latte, oppure facendo solo con cioccolato fondente.

Beijinhos (bacini al cocco)

Ricetta trovata in rete e siccome contiene latte condensato (ne vado matta) ho sperimentato..


Ingredienti:
200ml latte condensato
2 cucchiai di cocco grattuggiato
un cucchiaio di burro (io aumenterei leggermente diciamo 50/60 gr abbondanti)


Mettiamo il burro in un pentolino e lo facciamo sciogliere leggermente, aggiungiamo il latte condensato e il cocco e mescoliamo. Cuociamo per circa 6/7 minuti mescolando di continuo.
Mettiamo in una ciotola a raffreddare.
Facciamo delle piccole palline e per finire le passiamo nel cocco grattuggiato per ricoprirle..


lunedì 16 aprile 2012

Torta Margherita della nonna Lucia





Ingredienti:
10 uova
250 gr. fecola di patate
2 bustine di vanillina
12 cucchiai di zucchero colmi
Succo di un limone




Separare gli albumi dai tuorli in due terrine separate,montare gli albumi a neve molto solida,hai tuorli aggiungere lo zucchero,la vanillina,succo di limone.
Sbattere bene con un cucchiaio,aggiungere lentamente la fecola di patate mescolando continuamente.


Per ultimo aggiungere l'albume montanto a neve in precedenza all'impasto e mescolare energicamente,versare l'impasto nella teglia di cottura precedemente imburrata e cosparsa di pan grattato.Mettere in forno a 180 gradi per tre quarti d'ora.



venerdì 13 aprile 2012

Ciambella allo Yogurt senza grassi

Ho trovato la ricetta sul blog "Le creazioni di mamma Roby", è molto bello trovare ricette facili e senza burro nè uova come questa, così anche chi non potrebbe mangiare dolci (come me che sono a dieta)può permettersi un piccolo momento di dolcezza senza sensi di colpa! 






Ho portato alcune modifiche alla ricetta originale, in base al mio gusto, e visto che la torta è per una mia amica che sta passando un brutto periodo saprò solo tra qualche giorno com'è venuta..




Ingredienti:
2 yogurt bianchi (non magri)
3 vasetti di farina
1,5 vasetto di zucchero
1/2 vasetto di olio evo
1/2 bustina di vanillina*
1 bustina di lievito vanigliato
3 cucchiai di latte *
qualche goccia di succo di limone e un'abbondante grattata della buccia (solo la parte gialla).*


*queste le modifiche rispetto alla ricetta originale




Mettiamo in una ciotola tutti gli ingredienti, aggiungiamo il lievito per ultimo e amalgamiamo bene. Ungiamo e infariniamo la teglia per ciambelle e versiamo il composto. 
Cuociamo nel forno già caldo a 180/190°C per 30 minuti controllando con uno stecchino. 



Le creazioni di mamma Roby: Ciambella al cioccolato senza uova, nè burro, nè y...

Le creazioni di mamma Roby: Ciambella al cioccolato senza uova, nè burro, nè y...: Se volete che le colazioni e le merende dei vostri piccoli..... e non solo.... siano nutrienti e golose ....ma non grasse e piene di conse...

Le creazioni di mamma Roby: Doughnuts americani al forno di cugina Lety

Le creazioni di mamma Roby: Doughnuts americani al forno di cugina Lety: Qualche giorno fa, avevo, tanto per cambiare direte voi, voglia di fare delle cosine nuove ed avevo pensato ai bomboloni alla crema o al cio...

venerdì 6 aprile 2012

Cheesecake alla Fragola & Pan di Stelle




Ingredienti:

500ml panna fresca da montare
250gr ricotta
250gr philadelfia
350gr biscotti Pan di Stelle o simili
100 gr di burro
50 gr di zucchero
500gr fragole
topping alla fragola
15gr gelatina in fogli


Preparazione:
Per prima cosa frullare i biscotti nel mixer fino a ridurli in polvere.
Metterli in una ciotola e aggiungervi il burro fuso.Ipastarli con le mani e formare il fondo in una tortiera di cm24 di diametro.


A parte pulire le fragole e tagliarle a pezzi grossolani. Tenerne da parte una, che potremo utilizzare per decorare la torta.


Frullare le fragole nel mixer. In una ciotola ampia lavorare il philadelfia con la ricotta e aggiungervi lo zucchero.
Sciogliere la gelatina in poca acqua fredda per 10 minuti. Mettere la gelatina tolta dall'acqua e strizzata a sciogliere in un pentolino con 4 cucchiai di panna.
Aggiungere la purea di fragole e la gelatina alla crema di ricotta e mescolare.
Montare la panna ed aggiungerla al composto per ultima e con delicatezza.
Se vi avanza della panna potete usarla per decorare la torta insieme a fragole e topping alla fragola.

martedì 27 marzo 2012

Pasta con Datterini e Curcuma



Ingredienti:
1 spicchio d'aglio
poco latte
2 cucchiaini di olio evo
70-80 gr di pasta
5-6 pomodori datterini
3 cucchiai abbondanti di philadelfia
sale, pepe nero, curcuma


Mettiamo a bollire la pasta. Nel frattempo prepariamo il condimento, mettiamo in un pentolino l'olio e lo spicchio d'aglio, e lasciamo cuocere qualche minuto,poi aggiungiamo un goccio di latte in modo che l'aglio dia sapore anche al latte.lasciamo andare per qualche minuto..
Aggiungiamo i pomodori tagliati a spicchi sottili, e il philadelfia.
Spegniamo il fuoco e aggiungiamo il curcuma e il pepe. Aggiustiamo di sale se necessario.
Appena la pasta sarà cotta trasferirla nel condimento e farla saltare per qualche minuto a fuoco vivace. Aggiungiamo una spolverata di parmigiano... Buon appetito!

mercoledì 21 marzo 2012

Latte Condensato e crema di latte


Prima di trovarlo come ingrediente in una ricetta che desideravo molto provare non sapevo nemmeno che esistesse, e per molti è ancora un'incognita: Il latte condensato.  
In Italia si trova prevalentemente marcato Nestlè, tra i prodotti etnici dei supermercati.
Il Latte intero concentrato zuccherato Nestlé è un prodotto ottenuto concentrando latte fresco intero a bassa temperatura. 
Questo latte molto dolce è ideale per la prepazione di molti dolci, tra cui muffin, torte e biscottti. Può essere usato così come si trova nella lattina (abbastanza denso ma liquido e di colore chiaro), oppure può essere fatto bollire a lattina chiusa in acqua, per circa 2/3 ore (in questo caso assume una consistenza cremosa e soda, ottimo anche da mangiare così, a cucchiaiate!).
E' un prodotto che si usa molto in Argentina e Spagna.

Da non confondere con la Crema di Latte: 

essa si trova infatti con lattine simili a quelle del latte condensato,  ma piu piccole. Anche questa crema mi serviva per una ricetta e quindi l'ho provata. A differenza del latte condensato che, aperta la lattina, si presenta dolce e liquido, essa è soda e insapore. Infatti può essere impiegata per svariate ricette sia dolci che salate. 
Anche essa si trova prevalente  (almeno dalle mie parti) marchiata Nestlè e non in tutti i supermercati, essendo prodotti importati.

Beh io li ho provati entrambi e se siete scettici, un consiglio: provateli!




Le immagini sono dei relativi proprietari.

venerdì 16 marzo 2012

Simil-Cheesecake al Cioccolato bianco




  • 200 gr di biscotti al cacao
  • 100 g di burro
  • 1 barattolo di Crema di latte
  • 200 gr di cioccolato bianco
  • 1 foglio e 1/2 di gelatina
  • Tre chiare d'uovo
  • 3 cucchiai di zucchero

Frulliamo i biscotti nel mixer e li mescoliamo al burro fuso. Amalgamiamo bene e formiamo il fondo della torta (io ho usato una tortiera troppo grande: consiglio di usarla al max di 22/24cm).
Scaldiamo in un pentolino la crema di latte, e appena sarà sciolta aggiungiamo circa 150 gr di cioccolato bianco a pezzetti.
Mescoliamo finchè sarà tutto sciolto e ben amalgamato.
A parte bagniamo i fogli di gelatina con 1 cucchiaio d'acqua, e la lasciamo ammorbidire per 10 minuti. Poi versiamo la gelatina con la sua acqua in un tegamino e scaldiamo a bagno maria finchè sarà tutta sciolta.
Lasciamo raffreddare.
Nel frattempo sbattiamo le chiare d'uovo a neve ferma.
Aggiungiamo ora la gelatina alla crema di latte e trasferiamo tutto in una ciotola grande. Amalgamando con cura aggiungiamo anche le chiare facendo attenzione che non smontino.

Alla fine decoriamo con il cioccolato rimasto la superficie della torta, oppure con della frutta fresca a piacere..

Torta Salata Veloce



Ingredienti:
1 zucchina grande
100gr di dadini di prosciutto
250 gr di ricotta
2 uova
1 spicchio d'aglio
spezie a piacere (pep, curcuma,sale)
1 cucchiaio abbondante di passata di pomodoro
1 rotolo di pasta sfoglia pronta

Foderare la tortiera con la pasta sfoglia.
Versiamo il cuchiaio di passata di pomodoro sul fondo e lo stendiamo per bene. Frulliamo nel mixer il prosciutto con un filo d'olio e lo spicchio d'aglio, e li adagiamo sul fondo della torta.
A parte sbattiamo le uova con le spezie e un pizzico di sale, e (a chi piace) 2 cucchiaini di parmigiano.
Mettiamo la ricotta a cucchiaiate sopra il prosciutto, ma senza stenderla con il cucchiaio. Versiamo sopra la ricotta la zucchina che avremo tagliato a julienne, e per finire le uova.
Va cotta nel forno a 180-190* per 15/20 min dipende dal forno.

Tortini al Cocco e Crema


Per il nostro 10° mesiversario ho preparato questi tortini.. La base sarebbe una torta al cocco senza burro, che ho farcito con crema al cioccolato, e infine ho ricoperto con cioccolato fondente fuso e cocco grattuggiato.

venerdì 24 febbraio 2012

In uscita Truth or Dare il nuovo profumo di Madonna




La fragranza nasce da un accordo con Coty Inc
Una delle star della musica mondiale nella primavera 2012 lancerà il suo primo profumo, che farà parte di un progetto che vedrà coinvolta anche una linea di accessori e lifestyle. Stiamo parlando della regina del pop,Madonna, che grazie a un accordo con Coty Prestige, ha ideato Truth or Dare, al debutto in esclusiva negli Stati Uniti da Macy’s ad aprile, con una distribuzione globale a partire da maggio.
Madonna ha dichiarato: Sono sempre stata attratta dalle fragranze e da anni desideravo creare qualcosa di personale, espressione di me, ma a cui anche gli altri potessero relazionarsi. Qualcosa di sincero e allo stesso tempo audace, da qui l’origine del nome, Truth or Dare”.

Truth or Dare by Madonna è un profumo floreale con legni evaniglia per un risultato misterioso e lieve. Il flacone enfatizza la dualità Truth or Dare grazie una forma classica ravvivata da dettagli marcati.
La cantante sarà protagonista di una campagna stampa, televisiva e online a livello mondiale realizzata in collaborazione con Fabien Baron di Baron & Baron.
Madonna è un fenomeno artistico con un intuito tale da aver contribuito a definire lo spirito culturale di quasi tre decenni. I suoi fan nutrono un’impareggiabile devozione e saranno impazienti di sperimentare un’esclusiva e più personale materializzazione del suo talento”, ha commentato Michele Scannavini, Presidente di Coty Prestige.




Immagini e testo dei relativi proprietari

Canestrelli

Premetto che questi li ha fatti la mia mamma




300gr di burro
125 gr zucchero a velo
250 gr di farina
250 gr di maizena
5 tuorli sodi
1 pizzico di sale


Prendere le uova sode (i tuorli) e passarli al setaccio, aggiungere il burro freddo a pezzetti,la farina, lo zucchero e la maizena,e passare tutto nel mixer per impastarlo bene. Mettere l'impasto nel frigo per 30 min coperto da pellicola trasparente.


Trascorso il tempo di riposo stendere l'impasto alto circa 1 cm(non devono venire troppo sottili!)e tagliare i biscotti. Cuocere in forno statico a 180°C per circa 15/20 min.

domenica 19 febbraio 2012

Curcuma ...questa sconosciuta!



Curcuma è un genere appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, comprendente un totale di circa 80 specie. Il suo nome deriva dal Sanscrito "Kum-kuma", ed è l'ingrediente principale del curry indiano.
Le piante appartenenti a questo genere sono utilizzate a scopi alimentari e officinali. La spezia più utilizzata è quella derivata dalla specie Curcuma longa, detta anche zafferano delle Indie (o semplicemente indicata come curcuma.
Tradizionalmente usata per le sue proprietà antinfiammatorie ed epatoprotettive, la curcuma è utile per trattare le coliche biliari, ma anche condizioni come le colecistiti, la colelitiasi e l’ittero.
Secondo alcuni studi, una sostanza contenuta nella curcuma, detta curcumina, presenta un’attività antinfiammatoria accompagnata da una bassa tossicità.
La curcuma contiene innumerevoli sostanze attive, come la stessa curcumina, dall’azione coleretica (ovvero stimolante la produzione della bile), ma anche vitamina C e altri antiossidanti.
Gli agenti attivi presenti nella curcuma hanno anche proprietà colagoghe (stimolanti la contrazione della colecisti), epatoprotettive e antisettiche.
Grazie a queste proprietà, la curcuma è quindi consigliata nei disturbi a carico del fegato, della mucosa gastrica e dei processi digestivi in genere, fungendo anche da stimolante dell'appetito.


La polvere giallo-ocra utilizzata viene ricavata dal rizoma. La farmacopea prevede la preparazione di tinture madre (estratti alcolici), estratti oleosi (oli essenziali) ed estratti acquosi (sotto forma di tisane), ma soprattutto di estratti secchi titolati in curcuma.
Si presenta anche sotto forma di compresse o capsule. Per le sue proprietà coloranti, la polvere della curcuma viene utilizzata come tintura tessile e colorante alimentare.
Il sapore della curcuma è piuttosto volatile, per cui è usata per dare colore alle ricette più diverse di riso, carne, formaggio, uova, legumi e verdure.
Miscelata con altri ingredienti, è annoverata tra le spezie che compongono il curry.
In Inghilterra, è utilizzata con la senape per la produzione della mostarda.
La curcuma trova largo impiego, non solo in cucina: a livello alimentare è utilizzata come colorante atossico, con la sigla E-100.
Nel secolo scorso, si è diffusa in occidente come colorante per tessuti, ma anche legno e carta.
A livello terapeutico, la curcuma è usata da secoli nella medicina Ayurvedica, nella Medicina Cinese e nella fitoterapia. In particolare, la curcuma ha proprietà curative per problemi di natura epatica e della cistifellea. L'olio essenziale di curcuma ha principi attivi antinfiammatori ed è usato anche per i massaggi degli sportivi.


Fonti: internet, immagini dei relativi proprietari